Intrattenimento

Quali sono le app più odiate al mondo? La classifica

Quali sono le app che odi di più, in base all’esperienza personale o anche alla sola reputazione? Può capitare che a un certo punto ti stufi di vedere menzionate determinate app, o il modo in cui le persone le usano. A volte può dare fastidio anche vedere i repost di altre app nei tuoi feed. Bene, da poco è disponibile la classifica delle app odiate nelle varie parti del mondo. Scopriamo di più!

Il team di Electronics Hub ha cercato di approfondire quali app innescano le risposte negative degli utenti in tutto il mondo. Come? Analizzando il sentimento di Twitter sulla base delle menzioni di 87 app. Il gruppo di lavoro ha esaminato oltre 3 milioni di tweet per classificare ciascuna app in base al sentimento scatenato sugli utenti. E mentre ci sono vari fattori che potrebbero distorcere questa valutazione, come critiche basate su pregiudizi personali o affidabilità delle app, ha fornito la classifica delle app più odiate del mondo dividendole in una serie di categorie.

Quali sono le app più odiate?

Mentre i giochi per dispositivi mobili tendono a ricevere meno recensioni negative, Roblox è l’app più disprezzata in 21 paesi, la maggior parte di qualsiasi app.

Le categorie di app più odiate sono le app di appuntamenti, le app di trasferimento di denaro e le app di social media. Negli Stati Uniti Reddit, Snapchat, TikTok e Facebook sono quelle che hanno ricevuto maggiori menzioni negative, con Reddit al primo posto.

Per quanto riguarda il dating, Hinge è l’app più detestata in tutto il mondo, con il 34,4% di tutti i tweet sull’app di appuntamenti in tendenza negativa.

In media, le app di appuntamenti sono la categoria di app più odiata, con il 17,8% di tutti i tweet sulle app di appuntamenti che registrano reazioni negative.

App odiate in Italia

Arrivando a noi, l’app di giochi più antipatica è senza dubbio Roblox. HBO Max è invece l’app di intrattenimento considerata più antipatica, mentre il primo posto tra le app di incontri più disprezzate è tutto di Plenty of Fish. CoinMama si aggiudica la pole position tra le app crypto e PayPal tra quelle di trasferimenti bancari. Il social più odiato in Italia è Twitter, che sta per rilasciare i tweet modificabili. Potete trovare per ogni categoria la mappa completa qui.

Alcune app sono più discusse di altre

Ma l’analisi non si ferma qui, fornendo anche spunti interessanti dal punto di vista sociologico. L’antipatia per le diverse app tende a raggrupparsi in gruppi economici diversi in tutto il mondo. In molti dei paesi di lingua inglese più grandi e ricchi del mondo, ad esempio Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia, Tinder è l’app più odiata. E mentre le differenze culturali tra il mondo occidentale e il Medio Oriente abbondano, un aspetto che le due regioni hanno in comune è la loro antipatia per le app di appuntamenti. In Iraq, il 71,4% di tutti i tweet su Tinder sono negativi, di gran lunga la percentuale più alta di commenti negativi di qualsiasi app nel paese. Tinder è l’app più disprezzata anche in Libano e Qatar.

In Sud America, molte delle app considerate peggiori sono piattaforme di e-commerce. In Cile, Perù e Uruguay, ad esempio, Amazon è l’app più odiata. In Brasile, invece, l’app peggiore è eBay.

Alcune app sono più discusse di altre. Spesso, sebbene un’app possa essere relativamente apprezzata in un paese, è disprezzata in un altro. Solo l’1,1% dei tweet su Facebook Messenger, ad esempio, è negativo in Perù, mentre il 58,8% dei tweet sull’app è negativo in Myanmar. Allo stesso modo, mentre l’1,1% dei tweet su Disney+ in Giappone è negativo, il 55,7% dei tweet sull’app di streaming in Svezia è negativo, il secondo più grande differenziale di qualsiasi app nella nostra analisi.

I Paesi vicini tendono ad odiare le stesse app

Le tendenze regionali negli atteggiamenti negativi nei confronti di determinate app diventano ancora più evidenti quando si guarda all’app più disprezzata in ogni categoria. L’app peggiore in categorie come intrattenimento, appuntamenti e criptovalute tende a raggrupparsi geograficamente. Nei paesi sudamericani di Colombia, Venezuela, Brasile, Perù, Cile, Argentina e Uruguay, ad esempio, Steam è l’app di intrattenimento più odiata. In Francia, Italia e Spagna, Plenty of Fish è l’app di appuntamenti con le maggiori menzioni negative. Voyager è l’app di criptovalute più avversata in Cina, Mongolia e Giappone.

E mentre alcune zone del mondo hanno una particolare avversione verso alcune app crypto, in generale, sembra che il mondo concordi sul fatto che Cash App sia piuttosto frustrante. In 29 paesi sparsi in cinque continenti, Cash App è l’app peggiore.

App che gli utenti si pentono di aver scaricato

Simpatie e antipatie a parte, se ti ritrovi a disinstallare e reinstallare costantemente la stessa app puoi vivere un’autentica frustrazione. Secondo i dati della società di analisi mobile Tune, circa il 42% di tutti i download di app sono reinstallazioni di app precedentemente eliminate. La maggior parte degli utenti di smartphone ha scaricato app che li fanno impazzire e l’indice di frustrazione varia da Paese a Paese. Per non parlare dei vari Whatsapp down o Instagram e Facebook che a volte hanno smesso di funzionare per ore. Le app che gli utenti si pentono di aver scaricato in tutto il mondo si trovano in questa tabella.

Quello che è emerso dallo studio comunque non è di scarca importanza. Più del 50% della popolazione mondiale possiede uno smartphone. Con le app che proliferano in tutto il mondo, è inevitabile che ci sia un’ampia varietà di atteggiamenti e opinioni intorno a quesrto mondo. Un’app amata in un paese può essere odiata in un altro. Anche se gli atteggiamenti variano, ogni Paese ha un’app che la maggior parte dei cittadini detesta. E nel mondo online di oggi, le persone spesso si definiscono più per ciò che detestano che per ciò che amano. Quindi la prossima volta che vuoi esplorare una nuova parte del mondo, prova a guardarlo anche attraverso il filtro dell’app più odiata in ogni Paese!

Un articolo di Adriano Riccardi pubblicato il 16/08/2022 e modificato l'ultima volta il 09/02/2024

Adriano Riccardi

È il fondatore di Mondomediamagazine.com. Laureato in Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni, ha una grande passione per la tecnologia e ama tenersi aggiornato sulle nuove frontiere dell’informatica. Oltre alle competenze acquisite, ha maturato una decennale esperienza nel mondo della grafica pubblicitaria e del digital marketing. I suoi studi attuali lo portano ad approfondire e sperimentare il settore dell'Intelligenza Artificiale.

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