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Pasta di zucchero: cos’è, come si conserva e come va lavorata

La pasta di zucchero, che viene chiamata spesso anche con l’appellativo di fondente, si caratterizza per essere uno di quegli ingredienti che non possono proprio mancare all’interno dell’elenco della spesa in riferimento ai cake designer, ma anche di tutti coloro che hanno la passione per la preparazione di dolci e tante altre golosità.

Le torte che vengono ricoperte usando la pasta di zucchero riescono ad ottenere un aspetto estetico decisamente interessante, ma al contempo molto professionale, oltre che colorato ed elegante. Sul web, tra le altre cose, c’è la possibilità di trovare un numero infinito di ricette per fare in casa questa particolare pasta, anche se è disponibile all’acquisto, già pronta, pure nei supermercati, così come online, dove ci sono numerose piattaforme che si occupano della vendita di vari ingredienti per le preparazioni dolci, tra cui anche la pasta di zucchero per dolci.

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Come si conserva la pasta di zucchero

Spesso e volentieri ci si chiede come debba essere oggetto di conservazione la pasta di zucchero. Ebbene, in tal senso, il suggerimento più efficace è quello di avvolgerla molto semplicemente nella pellicola trasparente e poi di richiuderla all’interno di un sacchetto di plastica in un ambiente che sia fresco e anche abbastanza asciutto.

È molto importante, però, verificare sempre che la pasta di zucchero, così conservata, non vada a contatto con l’aria, dal momento che, altrimenti, il rischio che si potrebbe correre è quello di vederla seccare in maniera eccessiva, stesso discorso quando rimane per troppo tempo in ambienti particolarmente caldi.

Nel momento in cui, inoltre, sta per arrivare la stagione estiva, con le alte temperature correlate, ecco che è fondamentale andare alla ricerca in casa di un ambiente che sia davvero molto fresco e asciutto, in maniera tale da poter conservare la pasta di zucchero evitando di correre il rischio che diventa eccessivamente appiccicosa e, di conseguenza, anche impossibile da lavorare. Un altro accorgimento che può tornare molto utile è quello di non conservare la pasta di zucchero in frigorifero, dal momento che l’umidità che è presente in questo elettrodomestico potrebbe solamente causarle dei danni e rovinarla.

Come si deve lavorare la pasta di zucchero

Questo ingrediente deve essere oggetto di una lavorazione molto precisa e per cui, in modo particolare, serve avere una pazienza infinita. Infatti, spesso e volentieri può capire che, tramite il calore delle mani, oppure per via di un tempo eccessivo di lavorazione, questo tipo di pasta finisce per diventare decisamente appiccicosa e molto complicata da utilizzare all’atto pratico.

Detto questo, è importante tenere a mente alcuni rapidi consigli per prepararla nel migliore dei modi. Ad esempio, la cosa migliore da fare è quella di tenere sempre vicino a sé un po’ di zucchero a velo, ma anche dell’amido di mais così come un po’ di olio di semi. Nel caso dell’amido di mais, la funzione principale è quella di andare a seccare la pasta di zucchero: il suggerimento migliore è quello di fare attenzione a non esagerare con le quantità, dal momento che, in caso contrario, a contatto con la torta potrebbe anche fermentare.

L’olio di semi, piuttosto che un altro grasso di origine vegetale, deve essere impiegato sempre e comunque in quantitativi notevolmente ridotti. In che modo? Lo si può spalmare su un mattarello piuttosto che su un altro utensile e poi provvedere a modellare la pasta, ma si può anche applicare un po’ sul piano di lavoro. Ad ogni modo, è importante tenere a mente come, nel caso in cui fosse possibile, la cosa migliore da fare è sempre quella di lavorare la pasta stando in un ambiente molto fresco e, al contempo, decisamente asciutto.

Un articolo di Giorgia Baschi pubblicato il 24/10/2021 e modificato l'ultima volta il 09/02/2024

Giorgia Baschi

Laureata in Giurisprudenza, da sempre coltiva una grande passione per la scrittura e il copywriting. Con una formazione legale solida nell'ambito del diritto tecnologico e del legal design, Giorgia ha sapientemente trasferito le sue competenze analitiche e di precisione nel mondo della scrittura, specializzandosi in contenuti legali, editoriali e promozionali. È un’esigente caporedazione e offre una prospettiva unica e preziosa nel campo della comunicazione legale e commerciale.

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