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I legislatori statunitensi chiedono la chiusura di TikTok

Gli USA bannano TikTok? Sicuramente la piattaforma cinese sta affrontando un’altra sfida legale negli Stati Uniti. Il senatore repubblicano Marco Rubio ha introdotto una legislazione bipartisan per vietare all’app di operare negli Stati Uniti. Il motivo? Le preoccupazioni sulla raccolta dei dati e il legame di TikTok con il governo cinese.

Bannare TikTok negli USA: le parole di Rubio

“Non si tratta di video creativi, si tratta di un’app che raccoglie dati su decine di milioni di bambini e adulti americani ogni giorno. Sappiamo che è usato per manipolare i feed e influenzare le elezioni. Sappiamo che risponde alla Repubblica popolare cinese. Non c’è più tempo da perdere in trattative senza senso con una compagnia fantoccio del PCC. È tempo di vietare definitivamente TikTok controllato da Pechino”.

Disegno di legge chiede di bannare di TikTok

Il disegno di legge prevede che TikTok venga completamente interrotto negli Stati Uniti, al fine di evitare la condivisione di dati con “il principale avversario d’America”. TikTok, infatti, funge potenzialmente da dispositivo di sorveglianza per le spie cinesi.

È l’ultima di una lunga serie di sfide legali per l’app. E non è la prima volta che si intravede l’ipotesi della piattaforma TikTok bandita negli Stati Uniti, come accadde sotto la direzione dell’ex presidente Donald Trump.

Il divieto si basava sulle stesse preoccupazioni, ovvero che l’app di proprietà cinese potesse potenzialmente tenere traccia delle informazioni sugli utenti statunitensi e condividerle con il PCC (Partito Comunista Cinese). Ci sono stati anche indizi di manipolazione algoritmica per seminare sentimenti pro-Cina, sopprimendo invece quelli contrari.

Altre sfide legali degli USA contro TikTok

Non è nemmeno la prima grande sfida legale per l’app TikTok negli Stati Uniti questo mese. La scorsa settimana, lo Stato dell’Indiana ha intentato una causa che accusava sia TikTok che la società madre ByteDance di violare le leggi statali sulla protezione dei consumatori, e in particolare di non salvaguardare i giovani. Allo stesso tempo, il direttore dell’FBI Chris Wray, il commissario della FCC Brendan Carr e il senatore repubblicano Josh Hawley hanno espresso le proprie preoccupazioni riguardo ai collegamenti dell’app con il PCC nelle ultime settimane.

E ora, la Camera dei rappresentanti sarà nuovamente chiamata a rivedere l’app e decidere se debba essere effettivamente vietata negli Stati Uniti.

TikTok: la lotta continua

Chiaramente queste lotte non sono una novità per TikTok, ma rimangono una minaccia significativa, probabilmente la più grande sfida potenziale al suo dominio sui social media. Anche se – bisogna dirlo – i numeri recenti hanno suggerito che lo slancio dei download di TikTok sta rallentando negli ultimi tempi. Il che, ovviamente, è una parentesi rispetto alla questione che potrebbe vedere TikTok messo fuori legge negli Stati Uniti, dove, secondo data.ai , ha attualmente oltre 111 milioni di utenti attivi.

Come potrebbe cambiare il panorama dei social media senza TikTok?

Presto detto. Nel breve periodo gli utenti potrebbero passare a Instagram Reels e YouTube Shorts, come hanno fatto in India, dove TikTok è stato bandito dal 2020. O il ban di TikTok potrebbe segnare la fine della tendenza dei video in formato breve e portare alla fase successiva della connessione digitale?

In questa fase, sembra ancora più probabile che TikTok rimanga, ma la marea potrebbe cambiare molto rapidamente. Un passo falso nelle relazioni USA-Cina potrebbe affondare la preferenza dell’app, molto velocemente, e mentre sta lavorando per dimostrare meglio la sua indipendenza dai suoi proprietari cinesi, specialmente per quanto riguarda i dati degli utenti statunitensi, c’è sicuramente una possibilità che sia troppo tardi per evitare un divieto.

Tali processi richiedono tempo e probabilmente non avremo una risposta a breve.

Un articolo di Adriano Riccardi pubblicato il 16/12/2022 e modificato l'ultima volta il 16/12/2022

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