Threads Meta: caratteristiche e prospettive del competitor di X
Lo scorso luglio nel mondo dei social è arrivato un nuovo protagonista ad arricchire il panorama delle piattaforme digitali: Threads Meta. Da subito il social si è proposto come una vera e propria alternativa di Meta a Twitter, oggi X, per attirare le persone deluse dalla gestione caotica della piattaforma da parte di Elon Musk.
Dopo quasi tre mesi dall’inaugurazione di Threads possiamo cercare di capirne di più. In questo articolo esploreremo le caratteristiche chiave di Threads, le sue potenzialità a rappresentare un’alternativa significativa per gli utenti di X e, infine, i motivi di ritardo del suo debutto in Italia.
Threads Meta, l’alternativa di Zuckerberg a X Twitter
Come dicevamo, da subito Threads di Meta Platforms si è posto come piattaforma social in risposta a una crescente domanda di alternative a Twitter, divenuta poi X. L’interfaccia di Threads richiama quasi completamente quella di X Twitter: i post non possono superare i 500 caratteri e includono link, foto e video brevi. È possibile interagire con i contenuti mediante reazioni, condivisioni e commenti. Insomma, il nuovo social ha tutte le carte in regola per essere definito il Twitter di Mark Zuckerberg.
Collegato a Instagram, il nuovissimo social ha l’obiettivo di offrire agli utenti un’esperienza più personalizzata e controllata. In particolare, permette di scambiare contenuti con le persone che si seguono nella sezione Amici stretti di Instagram. L’app offre la possibilità di condividere informazioni come lo stato, la posizione perfino la batteria del proprio smartphone con i propri contatti. Insomma, l’idea di base è stata quella di lanciare una piattaforma dedicata ad una comunicazione privata, più intima e meno pubblica del social principale, ma comunque fruibile all’interno della piattaforma Instagram.
La forza di Meta Threads risiede proprio nella sua stretta connessione con Instagram. Questo legame permette agli utenti di integrare le loro esperienze sui due social media, arricchendo le interazioni e le connessioni. Anche se Thread non è ancora disponibile in Italia, certamente a tutti sarà capitato di notare che nella biografia di molti profili Instagram extra UE è visibile il simbolo di Threads con un numero identificativo. Anche in fondo ad alcuni contenuti video si intravede il logo del social, che permette di condividere i contenuti Instagram sulla nuova piattaforma.
Threads e Instagram: l’altra faccia della medaglia
Lo stretto collegamento tra Meta Threads e Instagram non è solo ideale. Per iscriversi alla nuova piattaforma occorre prima registrarsi ad Instagram. In realtà sarebbe improprio anche parlare di due account distinti: le piattaforme sono pienamente integrate e condividono gli stessi dati già forniti su Instagram dall’utente. Sono in tanti, ormai, quelli che chiamano abitualmente Instagram Threads la nuova piattaforma.
Arriviamo al rovescio della medaglia. Il social Threads di Meta presenta una caratteristica che ha suscitato aspre critiche: gli utenti non possono eliminare l’account Threads senza eliminare anche il proprio account Instagram. Come dicevamo, i due social sono collegati e possiedono le stesse informazioni. Uscire da Threads significa, dunque, rinunciare al proprio profilo Instagram.
Questo aspetto sarebbe in via di soluzione. Michel Protti, direttore della Privacy Meta, ha spiegato che è molto complesso separare i due account. Una prima soluzione è stata quella di consentire agli utenti l’esercizio dei propri diritti di cancellazione disattivando l’account per nascondere i contenuti oppure impostandolo su “privato” o eliminando singole discussioni.
Tuttavia, Meta sta lavorando a un aggiornamento software di Threads che entro la fine del 2023 dovrebbe permettere agli utenti del social di eliminare il proprio account senza incidere sul profilo Instagram. Allo stesso tempo, sarebbero in arrivo nuove funzionalità per permettere alla piattaforma di attirare nuovi utenti e migliorare l’esperienza di quelli già registrati al social. Insomma, l’attenzione di Meta sulla valuta sociale rimane elevatissima.
Prospettive di Threads Meta nel panorama social
A due mesi dal suo debutto, in realtà Threads non sembra aver dato prova di risultati eccellenti. Nei primi cinque giorni l’app è stata scaricata da più di 100 milioni di utenti, ma sono decine di milioni coloro che hanno smesso di usarla poco dopo. Secondo Mark Zuckerberg, il calo è del tutto normale; il CEO di Meta ha aggiunto che certamente molti utenti riprenderanno ad usare Threads man mano che arriveranno le nuove funzionalità.
Uno dei funzionari di Meta, Chris Cox, ha dichiarato che uno degli obiettivi dell’impresa è proprio quello di convincere gli utenti ad usare Threads. Uno dei modi possibili sarebbe rendere visibili i Threads importanti sulla piattaforma Instagram.
Perché Meta Threads non è ancora disponibile in Europa
In realtà tutto quello che sappiamo su Instagram Threads proviene da informazioni reperite oltreoceano. Nonostante siano trascorsi quasi tre mesi dal debutto ufficiale del social, in Europa l’app non è ancora disponibile. Continua, insomma, il braccio di ferro che presto porterà a una versione di Instagram e Facebook a pagamento per gli utenti UE che non desiderano la pubblicità.
La notizia è stata inizialmente ufficializzata in Irlanda Commissione per la protezione dei Dati dell’Irlanda. L’app non rispetta le norme sulla privacy vigenti nell’Unione Europea. La Commissione ha dichiarato di aver avuto dei contatti preliminari con Instagram, ma di non aver ricevuto una documentazione adeguata sul rispetto del GDPR da parte di Meta. Threads, pertanto, dal lancio del 6 luglio e ancora oggi è disponibile solo negli USA e nel Regno Unito, che non è soggetto alle norme UE a seguito della Brexit.
Se da un lato la nuova piattaforma è stata presentata come una risposta alla crescente richiesta di privacy, dall’altro pare che Meta Platforms non abbia ancora risolto i problemi che impediscono a Instagram Threads di approdare in Europa. Del resto, rimane troppo elevato il timore di una nuova multa UE per Meta dopo quella di 390 milioni inflitta al colosso nello scorso gennaio.
La reazione di X alla sfida di Threads
Come abbiamo già osservato, sia negli intenti sia nella struttura, Threads si propone come alternativa (anche grafica) a X di Elon Musk, che in questi giorni sta affrontando anche il reclamo per violazione del marchio promosso dalla società X Social Media. Ma la domanda che tutti si fanno riguarda il rapporto di questa nuova piattaforma con quello che fino a poco tempo fa tutti conoscevamo come Twitter. L’arrivo di Threads ha rappresentato davvero una minaccia per X?
Numeri alla mano, secondo le previsioni di Insider Intelligence Threads avrà 23,7 milioni di utenti attivi mensili negli USA entro la fine del 2023. Certamente sono numeri molto più bassi rispetto agli utenti di Facebook, Instagram e TikTok. Le previsioni però si capovolgono al confronto tra Threads e X di Elon Musk. Secondo la stessa fonte, X dovrebbe arrivare a 56,1 milioni di utenti attivi entro la fine dell’anno, ma questi scenderanno a 47 milioni entro il 2025 se gli utenti continueranno ad abbandonare il social. Al contrario, Threads potrebbe arrivare a 30 milioni di utenti nel 2025. Insomma, il divario tra le piattaforme dovrebbe progressivamente colmarsi.
In realtà sono in molti quelli che pensano che questa nuova concorrenza potrebbe diventare anche un’opportunità. Twitter ha sempre dimostrato una notevole capacità di adattamento, introducendo continuamente nuove funzionalità e modificando la propria piattaforma in risposta alle esigenze degli utenti.
Di fronte alla sfida di Threads, X potrebbe accelerare il proprio ritmo di innovazione, per migliorare la propria offerta e rispondere alle aspettative degli utenti. La competizione potrebbe infine dare un beneficio gli utenti, che potrebbero godere di una migliore esperienza su entrambe le piattaforme.
Più in generale, l’arrivo di Threads nel panorama dei social media potrebbe apportare cambiamenti significativi. Restiamo in attesa di vedere come si evolverà il nuovo social e come si svilupperà la competizione tra Threads e X-Twitter.