Sostegno, supplenze e graduatorie: come vengono effettuate le nomine
Abbiamo parlato negli ultimi giorni della carenza di docenti per il nuovo anno scolastico; l’assenza degli insegnanti di sostegno, dei supplenti, degli insegnanti classici, anche quelli della scuola dell’infanzia, potrebbero portare ad un ritardo nella riapertura delle scuole. Ora torna in primo piano la questione delle nomine supplenze di sostegno. Quali saranno i criteri?
È stata emessa il 28 agosto scorso la Circolare del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca per l’anno scolastico che inizierà tra pochissimi giorni; la circolare riprende il regolamento per le supplenze del 2007 ma presenta numerose novità. Vediamo come avverranno le nomine dei supplenti per il prossimo anno.
Priorità a chi possiede titolo di specializzazione
Nella circolare viene sottolineata l’esigenza di dare priorità assoluta ai posti di sostegno da assegnare agli aspiranti in possesso del titolo di specializzazione. Proprio in questo senso, la circolare del Ministero specifica che l’eventuale rinuncia al contratto consente l’accettazione di altre proposte; questo però vale soltanto per gli insegnamenti “non collegati alle abilitazioni conseguite ai sensi del citato D.M. n. 21/2005”.
Sostegno: ordine di attribuzione delle supplenze
Per quanto riguarda l’ordine di attribuzione, in caso di esaurimento degli elenchi degli insegnanti di sostegno inclusi nelle graduatorie ad esaurimento, i posti vengono assegnati dai dirigenti scolastici utilizzando gli elenchi delle graduatorie di circolo e d’istituto.
L’ordine dunque è quello prestabilito: prima, seconda e terza fascia. Se le graduatorie d’istituto sono esaurite, si fa ricorso agli elenchi delle altre scuole viciniori, secondo l’art. 7 comma 9 del Regolamento.
Infine, secondariamente rispetto allo scorrimento delle graduatorie di istituto dei docenti sostegno che possiedono il titolo di specializzazione, chi ha conseguito tardivamente il titolo avrà priorità attraverso la messa a disposizione.
Messa a disposizione per il sostegno
La circolare emessa specifica i requisiti per le domande di messa a disposizione. Queste devono essere presentate esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti per posti di sostegno in alcuna graduatoria di istituto; nel caso in cui arrivino più richieste, sarà data una chiara precedenza ai docenti abilitati.
Personale privo di specializzazione
E se risultano esaurite tutte le graduatorie e non si riesce a coprire il posto di sostegno neanche tramite MAD? A quel punto il dirigente scolastico potrà nominare un supplente privo di titoli di specializzazione legati al sostegno; dunque potranno essere inseriti i docenti che non abbiano fatto corsi né appunto siano abilitati.
Per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria sarà istituita una sorta di graduatoria unica; questo perché non vi sono classi di concorso e i dirigenti potranno individuare i supplenti mediante scorrimento della stessa.
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado, l’individuazione del supplente di sostegno avverrà con una graduatoria incrociata; in prativa si seguirà l’ordine del punteggio di fascia, incrociando le graduatorie di I fascia, poi quelle di II e infine di III fascia. Anche in questo caso, vi sarà una graduatoria unica nella quale saranno presenti i docenti delle varie classi di concorso; i metodi di assegnazione dei punti di tale graduatoria saranno gli stessi del passato.
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