Smartphone Samsung senza controllo inviano foto della memoria ad altri contatti

Che la tecnologia compia ogni giorno passi da giganti è risaputo. Ma che addirittura i telefoni inizino a vivere di vita propria, attivando autonomamente funzioni senza alcun comando o controllo umano, questa ancora non l’avevamo sentita. Ebbene sì: alcuni Smartphone Samsung senza controllo si sono messi ad inviare in autonomia foto della memoria ad altri contatti; il tutto all’insaputa dei loro proprietari!

Questa è l’assurda storia che sta capitando in questi giorni negli Stati Uniti D’America. Chissà quante persone dopo questo grave malfunzionamento abbiano subito la violazione della propria privacy; pensiamo magari a chi con il proprio smartphone ha inviato foto compromettenti a persone che fanno parte della rubrica solo per caso.

Smartphone Samsung senza controllo: ecco cosa accade

Il problema è stato segnalato sul web dal famoso portale Gizmondo e da numerosi utenti nei gruppi di discussione di Reddit. Le foto sono state inviate tramite l’app predefinita di Samsung SMS.

Il malfunzionamento si è verificato su alcuni modelli di cellulari Samsung Galaxy Note 8, Galaxy S9 e S9+, provenienti dagli Stati Uniti D’america; sembra che l’origine del fenomeno che si sta manifestando sugli smartphone della famosa azienda sudCoreana sia un nuovo aggiornamento per introdurre il sistema RCS.

Si tratta di un sistema tramite il quale si possono trasformare gli SMS in una chat simile ai famosi Messenger e Whatsapp. T-Mobile, che negli USA è uno dei più grandi operatori telefonici, ha declinato ogni responsabilità, indicando Samsung come unico soggetto a cui poter attribuire di questo grave disservizio.

Sono tutt’ora in corso da parte della famosa multinazionale accurate verifiche per comprendere la portata del fenomeno Smartphone Samsung senza controllo; nel frattempo, onde evitare spiacevoli incidenti, preferiamo revocare i permessi di accesso al rullino foto dell’app Messaggi Samsung.

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Un articolo di Adriano Riccardi pubblicato il 04/07/2018 e modificato l'ultima volta il 20/10/2021

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