San Gennaro rinnova il miracolo del sangue e porta 5 milioni a Napoli
Il 19 settembre 2018 è certamente un giorno da ricordare per la Campania. A poche ore dai festeggiamenti per il giorno di San Gennaro, con il miracolo del sangue che ancora una volta si è liquefatto, a Napoli un altro evento ha portato gioia e prosperità.
Parliamo dell’ultima estrazione del Lotto. Gli esperti di smorfia napoletana in concomitanza con il giorno in cui è avvenuto il miracolo del sangue liquefatto hanno pensato bene di giocare il numero 18, che corrispone appunto al sangue.
E hanno avuto ragione: ben 5 milioni di euro sono stati vinti in totale nella città partenopea proprio grazie al numero 18. La ruota? Napoli, ovviamente. Se pensiamo che in tutta Italia l’estrazione del 19 settembre ha portato 11.7 milioni di euro, possiamo ben comprendere che la fortunata coincidenza è stata salutata come un secondo miracolo compiuto nel giorno del santo più amato dai napoletani.
I dati provengono dall’agenzia Agimeg: sono state addirittura sette sulle dieci vincite più alte quelle ottenute con il 18 sulla ruota partenopea. La vincita più importante è stata registrata a Belizzi, in provincia di Salerno; il terno vincente con i numeri 8-18-24 ha portato 45mila euro al fortunato giocatore. Ancora il 18 è stato presente in un’altra vincita da quasi 24mila euro a Napoli; si tratta della terza più cospicua dell’intera estrazione.
Il miracolo del sangue di San Gennaro
Lotto a parte, anche quest’anno si è rinnovato il miracolo di San Gennaro. Il rito del sangue del Santo Patrono di Napoli si è celebrato al Duomo davanti a migliaia di fedeli.
La reliquia con il sangue di San Gennaro è stata svelata dall’Arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe; quest’ultimo però non ha potuto portare l’ampolla al di fuori della Cattedrale per via di un malore da cui è stato colto proprio durante la celebrazione. Il cardinale improvvisamente è sbiancato in volto e sembrava prossimo allo svenimento. Nonostante l’invito a lasciare l’altare, durante il malore Sepe è rimasto in chiesa e si è accomodato cercando di superare il momento critico.
Le parole del cardinale durante la celebrazione sono state soprattutto cariche di speranza nei confronti dei giovani. “Napoli ha bisogno di tornare a volare potendo contare prima di tutto sui suoi giovani. Dire che sono essi il futuro della città è riduttivo: ad essi deve appartenere sempre più anche il presente”.
Alla cerimonia è stato presente anche il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca; il presidente ha sottolineato la ricchezza spirituale di questo momento religioso e l’opportunità che può nascere anche per il rilancio del turismo religioso.
Leggi anche:
- Monete rare italiane: l’elenco aggiornato delle lire che valgono una fortuna
- Cellulari a scuola addio: a Piacenza il primo Istituto “phone-free” d’Italia
- Ponte Morandi: spunta il super TIR che può aver causato il crollo