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Pubblicità ingannevole Iliad. Arriva lo stop agli spot dal 20 luglio

Il Gran Giurì della pubblicità ha obbligato il gestore ad interrompere la diffusione degli spot e cambiare le diciture nelle affissioni. Il tutto, entro il 20 luglio prossimo. Il motivo? La pubblicità ingannevole Iliad che già da giorni è stata protagonista indiscussa delle pesanti critiche diffuse nelle ultime settimane.

Arriva così la prima condanna per l’operatore di telefonia Iliad dopo la denuncia del Codacons e le segnalazioni di Tim e Vodafone. Nei giorni scorsi sia l’associazione dei consumatori sia le concorrenti hanno aspramente accusato il gestore di telefonia francese di avere adottato pratiche commerciali scorrette.

Pubblicità ingannevole Iliad: cosa cambia dal 20 luglio

In particolare, nei suoi spot Iliad promette una copertura 4G+ che nessun operatore può garantire; quantomeno nello stato in cui si trovano attualmente le reti telefoniche. Inoltre, non risulta adeguata la trasparenza delle informazioni e dei costi di attivazione, né i limiti di utilizzo dei dati nel territorio europeo.

Per tutte queste ragioni, dal 20 luglio Iliad dovrà interrompere la diffusione dei propri spot; in alternativa la compagnia telefonica potrà sostituire gli annunci incriminati con altri conformi alla normativa, che non abbiano i caratteri della pubblicità ingannevole.

Le polemiche nei confronti delle modalità poco ortodosse del “nuovo” gestore, ad ogni modo, non si arrestano qui.

Una segnalazione di TIM al Ministero degli Interni ha posto in luce addirittura la violazione del decreto antiterrorismo Pisanu ad opera della stessa Iliad. Infatti, per attivare la SIM CARD è possibile effettuare una scansione del proprio documento in piena autonomia, senza alcun controllo umano.

Ciò significa che chiunque può intestare le sim a soggetti inesistenti o appropriarsi della altrui identità, magari commettendo delitti in nome altrui. Le ripercussioni di questa modalità potrebbero essere gravissime.

Se così stanno le cose, attendiamo di sentir ancora parlare dei provvedimenti contro il gestore telefonico Iliad.

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Un articolo di Adriano Riccardi pubblicato il 14/07/2018 e modificato l'ultima volta il 20/10/2021

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