Il profilo Facebook si eredita. Genitori avranno accesso ai dati della figlia deceduta
È di qualche giorno fa la sentenza del tribunale federale di Karlsruhe e ha già fatto il giro del mondo. Facebook deve garantire ai genitori l’accesso al profilo della figlia adolescente, morta sei anni fa. Dunque, il profilo Facebook si eredita.
La sentenza segna la conclusione di una lunga battaglia legale intrapresa dai genitori di un’adolescente scomparsa qualche anno fa. Dopo la morte della giovane, i genitori non hanno avuto accesso al profilo della figlia; per questa ragione hanno citato in giudizio Facebook per far valere i propri diritti.
La vicenda è stata particolarmente dolorosa. La ragazza era morta schiacciata da un treno e i genitori hanno tentato disperatamente di cercare ogni possibile traccia per ricostruire i fatti che hanno portato al tragico evento. Il social di Mark Zuckerberg ha sempre negato ogni autorizzazione. Infatti la ragazza non aveva impostato alcun “contatto erede”; l’opzione, peraltro, non era stata ancora attivata su Facebook.
Il profilo Facebook si eredita: il verdetto definitivo
La bacheca del profilo Facebook della giovane donna per molto tempo è diventata un profilo commemorativo, come spesso accade nei casi di persone decedute. Dopo anni di dura battaglia giudiziaria e due sentenze contrastanti, emesse nei diversi gradi di giudizio, arriva la pronuncia che farà storia.
Per i giudici tedeschi infatti il profilo Facebook è ereditabile, al pari delle lettere; e questo vale per tutti i social. Si tratta di una svolta epocale in materia di eredità digitale.
Facebook dal suo canto si è dichiarato “rispettosamente in disaccordo” con la pronuncia. Secondo il portavoce dell’azienda, il processo non fa che dimostrare quando sia complesso il tema dell’eredità digitale.
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