Pace fiscale per tutti i debiti fino a 500mila euro: le parole di Salvini
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini si è espresso oggi ai microfoni di RTL 102.5. Gli argomenti affrontati? Tra tutti, la pace fiscale. Salvini ha dato informazioni inedite sulla questione che ha già sollevato polemiche su polemiche. Eccole.
<<La pace fiscale riguarderà tutti i debiti fino a 500mila euro e sarà un intervento “a saldo e stralcio”>>. Sono queste le dichiarazioni di Salvini che hanno suscitato disappunto e approvazione allo stesso tempo.
Il ministro dell’Interno ha tenuto a precisare che non sarà una classica rottamazione, ma un vero e proprio impegno, profuso a gamba tesa. La pace fiscale sarà quella di milioni di italiani “costretti a vivere da fantasmi”; che hanno fatto una dichiarazione dei redditi poi “andata male” e si portano dietro una cartella che non pagheranno mai.
Pace fiscale? Non per chi ha 4 Ferrari
Ha precisato ancora Matteo Salvini che la pace fiscale riguarda coloro “che hanno fatto la dichiarazione dei redditi e non certamente quelli che hanno 4 Ferrari. Alcuni esempi? Se il negozio è andato male, il figlio ha perso il lavoro e non riescono a pagare io non voglio interessi, more, sanzioni e capitali. Se te ne chiedo il 15%, incasso e tu torni a lavorare”.
Salvini ha sottolineato la sua volontà a mandare un piccolo segnale, togliendo le accise più antiche e mettere in pratica la sua manovra per 250 milioni. In merito alle agenzie di rating il ministro si augura che nessuno abbia come obiettivo quello di svendere “gioielli” come Eni e Enel, Poste e Generali. Rimane il dubbio di fondo “che ci sia qualcuno che vorrebbe fare shopping delle aziende sane”, ma ha sottolineato la sua ferma intenzione a rigare dritto.
Ci sono state anche delle importanti dichiarazioni per quanto riguarda l’Unione Europea, anche in considerazione di tutte le polemiche sulla possibile ma apparentemente lontana Italexit. Sul punto Salvini è stato piuttosto radicato. “Irreversibile è solo la morte”, ha detto. “Tutto il resto è discutibile. Ma non è all’ordine del giorno né di oggi e né di domani o dopodomani la revisione o l’uscita dall’Euro”.
Alla fine dell’intervista il ministro dell’Interno ha dichiarato che non c’è stato un giorno da quando il Governo è stato formato in cui non è stato attaccato nessuno, da politici o giornalisti; malgrado questo, Matteo Salvini ha rinnovato tutta la sua intenzione a portare avanti il programma politico precedentemente preparato.
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