Tecnologia

Nuovo digitale terrestre: 10 milioni di televisori non funzioneranno dal 2020

Nuovo digitale terrestre: saranno 10 milioni i televisori che nel 2020 non funzioneranno più. È una notizia che sconcerterà sicuramente molte persone, ma ormai è chiaro che sarà questo l’evolversi del futuro della televisione italiana; infatti il primo gennaio 2020 dovrebbe avvenire lo switch off dell’MPEG2 in favore del codec MPEG4. Questo preoccupa molte persone che non sanno se il proprio televisore è idoneo al passaggio.

È doveroso sottolineare che la situazione per il nuovo digitale terrestre è migliorata nel momento in cui si è deciso di non migrare verso il DVB-T2 HEVC; in questo caso lo switch off sarebbe stato indubbiamente più drastico. Dunque, nel valutare il progetto e le possibilità, c’è stata sicuramente un’agevolazione per alcuni di coloro che temevano di dover eliminare i propri televisori.

Nuovo digitale terrestre: il tuo televisore sopravvivrà?

Per chi avesse ancora dubbi sulla compatibilità del proprio televisore, diciamo subito che solitamente le TV HD sono compatibili con i nuovi standard. Se non ne abbiamo la certezza e vogliamo verificarlo, non c’è bisogno di chiamare un tecnico ma basta fare una semplice prova.

In modalità digitale terrestre proviamo a sintonizzarci sui canali in alta definizione, come Rai 1 HD (canale 501) o su La 7 HD (canale 507); se la sintonizzazione avviene correttamente, allora significa che il nostro televisore è pronto per lo switch off. Dunque, non ci sarà bisogno di sostituirlo con un altro più all’avanguardia.

Non potremo contare sul nostro televisore se non vediamo uno di questi canali e di conseguenza riusciamo a supportarli soltanto in bassa definizione. In questo caso, sarà indispensabile acquistare per tempo un nuovo televisore più moderno che supporti l’HD; in alternativa, si potrà associare al televisore già in nostro possesso un decoder compatibile, in modo da affrontare il cambiamento ad un costo più basso.

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Un articolo di Adriano Riccardi pubblicato il 14/08/2018 e modificato l'ultima volta il 20/10/2021

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