Novità da Meta: arrivano gli annunci nei Reels Instagram e la monetizzazione per i creators
Vedremo presto annunci nei reels di Instagram e Facebook? Diciamo subito che Meta vede Reels come “il futuro del video” sulle sue piattaforme, con il coinvolgimento Instagram dei reel, i contenuti video in formato breve, che in questo momento è una delle uniche tendenze di crescita positive nelle sue app.
Se ciò sia dovuto all’aumento di persone che vogliono guardare Reels, o se sia Meta che ne inserisce di più nei feed, è un’altra questione. In ogni caso, Meta è desiderosa di vedere un incremento dei contenuti Reels. Questo però significa anche che il social deve offrire ai creatori di video una maggiore quota di compartecipazione alle entrate per mantenere vivo l’interesse alla pubblicazione.
Su questo aspetto, Meta ha delineato oggi alcune nuove opzioni di annunci nei Reels, che forniranno maggiore capacità ai brand di attingere al formato video. Il tutto fornendo anche, idealmente, un percorso per la compartecipazione alle entrate per i migliori creatori.
Annunci Reels: come saranno
La prima nuova opzione di pubblicità nei reels in fase di test è quella di “Annunci post-ciclo”. Si tratta di annunci video ignorabili di 4-10 secondi che saranno riprodotti al termine di un reel. L’anteprima è questa: alcuni reels mostreranno un indicatore “Annuncio che inizierà presto” quando raggiungi la fine di un video. Al termine della riproduzione dell’annuncio, il reel originale riprenderà e verrà riprodotto in loop.
Si è notato che questo potrebbe essere un modo per monetizzare direttamente i contenuti di Reels. Certamente l’interruzione non sarà gradita agli spettatori e sarà interessante vedere quali saranno le percentuali di visualizzazione effettive sugli annunci Reels. Sarà anche interessante vedere se Meta cercherà di attribuire quelle visualizzazioni di annunci al Reel originale e come ciò potrebbe influire sulla quota di compartecipazione alle entrate pubblicitarie di Meta per i creatori di Reels.
L’opzione è solo in fase di primi test, quindi non c’è molto da sapere in questo momento. Neanche si può prevedere il rapporto tra i nuovi annunci pubblicitari e la creazione di negozi per lo shopping su Instagram.
Le novità in tema di pubblicità nei reels, comunque, non finiscono qui. Meta sta anche testando nuove inserzioni a carosello di immagini in Facebook Reels. Si tratterà di annunci a scorrimento orizzontale che includeranno fino a 10 immagini. Anche stavolta si tratterà di annunci nei reels: saranno infatti visualizzati nella parte inferiore del contenuto di Facebook Reels.
Queste promozioni saranno direttamente collegate alle prestazioni dei singoli Reel e potrebbero fornire un’altra prospettiva di monetizzazione per i creatori. In questo modo infatti anche i brand potranno attingere ai video popolari. TikTok offre un’opzione pubblicitaria simile nei suoi strumenti.
Brani musicali negli annunci carosello
Su un altro fronte, Meta offrirà anche ai brand l’accesso a più opzioni musicali per i reels. Sono previsti nuovi brani di “alta qualità” che incrementeranno la raccolta di suoni che potranno essere aggiunti gli annunci carosello nei reels.
Non si tratterà, però, di tracce commerciali. In altre parole, non si potrà aggiungere l’ultimo brano di Justin Bieber al tuo annuncio. Ci saranno invece alcune tracce strumentali per aggiungere atmosfera alle promozioni.
“Le aziende possono selezionare un brano dalla nostra libreria o consentire all’app di scegliere automaticamente la musica migliore per un annuncio in base al suo contenuto”.
Sembra che la monetizzazione dei video in formato breve sia il prossimo grande campo di battaglia dei social. YouTube ha recentemente delineato il suo nuovo processo di monetizzazione di Shorts e TikTok sta ancora sviluppando i suoi strumenti di commercio in live streaming. L’inserimento di annunci in clip così brevi è impegnativo, soprattutto se si pensa che dovrebbero essere inseriti in modo intuitivo. Ma la piattaforma che sarà in grado di farlo nel modo giusto sarà quella che ne uscirà vincitrice. Tutto si gioca sulla monetizzazione diretta dei creatori basata sulle prestazioni dei contenuti. Sarà questo, con tutta probabilità, il criterio che porterà i migliori creatori di video a gravitare verso quelle piattaforme che permetteranno loro di massimizzare le loro opportunità di guadagno.
Le nuove opzioni pubblicitarie di Meta sembrano diverse da quelle del nuovo programma Youtube Shorts, che assegnerà una quota delle entrate pubblicitarie totali ai creatori di Shorts in base al conteggio delle visualizzazioni relative. Ma è ancora presto per dirlo.
Quello che potremo aspettarci è che ogni piattaforma continuerà a testare nuove funzioni, poiché lavorano incessantemente per battere la concorrenza.