Amber Heard è colpevole per il ritardo del sequel di Aquaman? Ecco cosa sappiamo

La bionda attrice di Aquaman ha attraversato un anno difficile dopo aver perso la causa legale contro Johnny Depp. Ma aver perso la causa è solo la punta dell’iceberg. Anche se Amber Heard ha fatto appello alla sentenza, la sua reputazione ha subito un duro colpo che difficilmente riporterà la sua carriera com’era. Le ultime informazioni raccolte ci portano a pensare che Amber Heard sia responsabile per il ritardo del sequel di Aquaman. Scopriamo cosa sta accadendo.

La causa per diffamazione contro l’ex marito ha lasciato presto spazio ad altri episodi poco favorevoli all’attrice. Nelle ultime settimane, le notizie circolate su Amber Heard hanno riguardato le presunte feste miliardarie “per soli adulti” che la diva avrebbe ospitato insieme a Elon Musk. Questo tipo di stampa negativa si scontra con le prossime uscite cinematografiche. È sufficiente ricordare il caso delle numerose avventure di Ezra Miller e di come la Warner Bros abbia gestito la vicenda.

Il sequel di Aquaman slitta per la presenza di Amber Heard?

Adesso la situazione sembra ripetersi proprio con Amber Heard, che è caduta in disgrazia e con il suo comportamento ha influenzato direttamente il suo ruolo di Hera nel sequel di Aquaman. Il film guidato da Jason Momoa ha incassato più di 1 miliardo di dollari al botteghino mondiale. La Warner Bros cercherebbe di rendere l’uscita del film il più agevole possibile, ma Amber Heard sta rendendo le cose molto difficili. Forse, la scelta più sensata da fare è quella di spingere l’uscita del film al prossimo anno e aspettare che tutto si raffreddi.

All’inizio di questa settimana, la WB ha annunciato che avrebbe rinviato l’uscita di “Aquaman: The Lost Kingdom” a dicembre 2023. Sebbene non ci siano prove che la ragione dello slittamento sia dovuta ai problemi di Amber, ci sono buone ragioni per credere che sia stato esattamente questo il motivo. Alla fine della giornata, lo stesso Momoa ha offerto la prova che le riprese erano già avvenute e che il programma del film non sarebbe stato influenzato.

Tuttavia, dal momento che il processo contro Johnny Depp era in corso, si sono susseguite le petizioni firmate da milioni di fan che chiedevano ad Amber Heard di lasciare il film. La richiesta è stata esplicita: WB è stata invitata a rendere una decisione ed escludere l’attrice dall’intero progetto.

Questo non è ancora successo, anche perché immaginiamo ci siano impegni contrattuali da rispettare. Certamente, però, la vicenda ha pesantemente influito sulla decisione di Warner Bros di far slittare l’uscita del sequel di Aquaman. Anche se non possiamo indicare direttamente Amber come la principale responsabile di questo nuovo ritardo, resta il fatto che la vicenda della diffamazione lascerà il segno per molto tempo. Intanto Amber Heard ha dichiarato bancarotta per l’ingente importo del risarcimento che dovrà pagare a Johnny Depp.

Nel frattempo per motivi diversi si ferma anche la produzione di Lady in the Lake, a causa di comportamenti criminali di alcuni abitanti di Baltimora, luogo dove le riprese sono state effettuate.

Un articolo di Alice Borghesini pubblicato il 27/08/2022 e modificato l'ultima volta il 29/08/2022

Alice Borghesini

Neolaureata in Giurisprudenza, da sempre coltiva una grande passione per il Gossip. È costantemente aggiornata sulle vicende dei personaggi televisivi e dei VIP dell’intero mondo Web. Ha un forte seguito su Instagram, dove gestisce una pagina di moda e makeup per ragazze.

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