Tecnologia

“Hey Siri” addio: Apple lavora per semplificare il trigger di Siri

Spesso il modo più rapido per avviare Siri su iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e HomePod è utilizzare il comando “Hey Siri“. Ora Apple mira a rendere questo processo un po’ più semplice. L’azienda sta lavorando a un progetto per semplificare la frase di attivazione “Hey Siri” in solo “Siri”.

L’obiettivo è quello di semplificare il modo in cui gli utenti interagiscono con Siri, come riportato da Bloomberg. La modifica, infatti, renderebbe più semplice mettere insieme più comandi uno dopo l’altro. Inoltre, aiuterebbe Apple a mettersi al passo con Amazon e Google, che offrono assistenti digitali con capacità più solide.

Indice dei contenuti

Il trigger “Hey Siri” diventa solo “Siri”

La società sta lavorando a un’iniziativa per eliminare “Ehi” nella frase di attivazione Ehi Siri in modo che un utente debba solo dire “Siri”, insieme a un comando. Apple ha lavorato al cambiamento per diversi mesi e, se tutto va secondo i piani, spera di implementare il passaggio l’anno prossimo o l’anno successivo. L’azienda ha testato la parola sveglia semplificata con i dipendenti e ha raccolto i dati di formazione necessari.

La complessità implica che Siri sia in grado di comprendere la frase singolare “Siri” in più accenti e dialetti diversi. Avere due parole, “Hey Siri“, aumenta la probabilità che il sistema rilevi correttamente il segnale. 

Apple ha anche progettato ulteriori modifiche. Integrerà l’assistente vocale in modo più approfondito nelle app e nei servizi di terze parti e migliorerà la sua capacità di comprendere gli utenti e intraprendere la corretta linea di condotta.

Sebbene Siri sia migliorato negli ultimi anni, il sistema può ancora spesso fraintendere gli utenti o intraprendere la linea di condotta sbagliata su una richiesta. Anche il ritmo dei miglioramenti non è sempre stato al passo con la concorrenza. 

Siri e gli altri assistenti vocali

Se avrà successo, il passaggio da “Ehi Siri” a “Siri” corrisponderebbe ad Alexa di Amazon.com Inc., che richiede agli utenti di dire semplicemente “Alexa” anziché “Hey Alexa”. Google richiede il prompt “OK Google” o “Ehi Google”, ma ha lavorato per consentire agli utenti di effettuare richieste di follow-up senza ripetere la parola d’ordine.

Rimuovendo “Hey” nel trigger Hey Siri, Apple, a sua volta, accelererebbe anche le richieste back-to-back. La società ha recentemente apportato alcune altre modifiche a Siri, incluso il ridisegno dell’interfaccia su Apple TV come parte di tvOS 16.1.

Prima di chiudere il proprio assistente vocale, Cortana, Microsoft Corp. ha apportato una modifica simile. Nel 2018, quella società ha cambiato le sue parole di veglia da “Hey Cortana” a solo “Cortana” sugli altoparlanti intelligenti.

Un cambiamento ancora migliore sarebbe la possibilità di specificare, con i comandi vocali, quale dispositivo Apple l’utente desidera attivare. Con l’imminente diffusione di Matter smart home, per i possessori di più dispositivi Apple sarebbe il caso di poter specificare se è richiesta l’attivazione di Siri sul proprio iPhone, iPad 2022 o HomePod. 

Un articolo di Adriano Riccardi pubblicato il 07/11/2022 e modificato l'ultima volta il 07/11/2022

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *