Crollo ponte Morandi Genova: incerto il numero delle vittime

Giornata triste a Genova: sotto l’insistente pioggia che stamattina si è abbattuta sul capoluogo ligure si è verificato il crollo del ponte Morandi Genova sull’autostrada A10. Il ponte è crollato per una lunga porzione e per entrambe le carreggiate.

Inaugurato nel 1967, aveva una lunghezza di 102 metri, un’altezza sul piano stradale di circa 45 metri, ed era composto da 3 piloni di 90 metri ciascuno. Sembra che la causa del crollo sia dovuta ad un cedimento strutturale del ponte, nel tratto che sovrasta la Via Walter Fillak nella zona di Sanpierdarena.

Purtroppo risultano numerose le vittime del crollo; lo riferiscono i soccorritori, anche se il numero rimane al momento misterioso. Alcuni mezzi sono rimasti sotto le macerie, altri risultano finiti nel fiume Polvecera.

Il ponte crollato ha travolto anche parte del capannone dell’Amiu, l’azienda ambientale di Genova situata sotto il cavalcavia.

Crollo ponte Morandi Genova, incerto il numero delle vittime 

Dal momento che il ponte passava sopra il centro abitato, sono state sgombrate in via precauzionale anche alcune palazzine della zona. Il rischio è che il crollo del ponte abbia causato danni anche ai fabbricati posti nelle vicinanze del ponte crollato.

La situazione è anche monitorata dal ministro dell’Interno Salvini. Questi ha twittato: “Stiamo seguendo minuto per minuto la situazione del crollo del ponte di Genova. Ringrazio fin da ora i 200 vigili del fuoco (e tutti gli altri eroi) che stanno già adesso lavorando per salvare vite”.

Il viadotto era uno degli snodi principali di Genova; infatti da lì si raggiungono il porto commerciale e i terminal dei traghetti per le isole e per le crociere.

Si tratta peraltro di un tratto ad alta intensità di traffico; vi transitano i mezzi che arrivano a Genova dalla Francia e dalla riviera di Ponente e anche dalla A7 per Milano. Insomma il ponte era molto trafficato e proprio per questo motivo le proporzioni del crollo del ponte Morandi Genova potrebbero rivelarsi ingentissime. Certamente il crollo ponte Genova sarà ricordato per sempre.

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Un articolo di Alberto Fogliani pubblicato il 14/08/2018 e modificato l'ultima volta il 15/08/2018

Alberto Fogliani

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