Coronavirus: scoperto il farmaco che blocca l’infezione SARS-CoV-2
Scoperto il primo farmaco per bloccare il Coronavirus. La notizia è di poche ore fa e riguarda la messa a punto del primo farmaco specifico per aggredire il Coronavirus del tipo Sars-CoV-2; per intenderci quello che da settimane impaurisce il mondo e che ha portato al lockdown totale delle attività in Italia.
Si tratta di un anticorpo monoclonale che riconosce la proteina utilizzata dal virus per aggredire le cellule respiratorie umane.
La ricerca è stata pubblicata dal gruppo dell’Università olandese di Utrecht capeggiato da Chunyan Wang e si trova documentata sul sito BioRxiv.org. Serviranno però alcuni mesi prima che il farmaco possa essere commercializzato, perché ancora in attesa di essere sperimentato sugli esseri umani.
Il farmaco che neutralizza il Coronavirus
Ma come agisce questo farmaco? A livello concettuale la sua azione è semplice. L’anticorpo si lega alla proteina Spike collocata sulla superficie del virus e, in questo modo, le impedisce di agganciare le cellule e di penetrare al loro interno per replicarsi. Proprio per questa azione, i ricercatori sono fiduciosi nelle potenzialità del farmaco; sarà utile sia per il trattamento sia per la prevenzione della malattia Covid-19.
In realtà gli scenziati del team che ha scoperto l’efficacia di questo nuovo farmaco stavano già lavorando ad un anticorpo efficace contro la Sars. Nel momento in cui l’epidemia della cosiddetta Sars2 – appunto la Covid-19 – si è diffusa a macchia d’olio, i risultati raggiunti per bloccare la prima patologia si sono rivelati efficaci anche per la seconda.
La ricerca, ad ogni modo, non si è ancora conclusa e i test a cui il farmaco dovrà essere sottoposto saranno molto rigorosi. La sperimentazione farà luce sulla sicurezza e sull’efficacia dell’anticorpo e, anche se ci vorranno mesi, i ricercatori confidano nella possibilità che presto una casa farmaceutica sarà disposta a produrlo.
Sembra che la sperimentazione e messa in commercio del farmaco sarà più celere, in termini di tempo, rispetto alla scoperta di un vaccino in grado di sconfiggere il Coronavirus.