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Parte il Bonus Psicologo 2022: chi ne ha diritto e come richiederlo

Dopo un’attesa durata mesi finalmente il bonus psicologo sembra essere venuto alla luce. Dal 25 luglio 2022, infatti, è possibile presentare all’INPS la richiesta del “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” istituito per attutire l’impatto psicologico che gli ultimi due anni hanno avuto su molti. Vediamo di cosa si tratta, chi può richiederlo e come fare ad ottenerlo.

Diciamo subito che la pandemia ha lasciato ferite fisiche e psichiche su una fetta della popolazione certamente molto ampia. A fronte di questa situazione, il Ministero della Salute ha stanziato questo nuovo bonus psicologo da 600 euro, spettante ai cittadini che abbiano un ISEE non superiore a 50mila euro.

Contributo sessioni psicoterapia: a cosa serve?

Negli intenti ministeriali si tratterebbe di “sostenere le spese di assistenza psicologica di coloro che, nel periodo delicato della pandemia e della correlata crisi economica, hanno visto accrescere le condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica”. In altre parole, si cercherebbe in questo modo di aiutare i cittadini fornendo loro un supporto economico finalizzato ad ottenere sostegno psicologico professionale.

Il periodo entro il quale verrà data la possibilità di presentare domanda è stato fissato dal 25 luglio 2022 al 25 ottobre 2022. Solo alla scadenza dei termini, chi ha presentato la domanda verrà collocato in una graduatoria che verrà elaborata sulla base delle risorse assegnate al bonus.

Il contributo, infine, sarà erogato con priorità alle persone che presentano un ISEE più basso e in ordine di arrivo della domanda, un po’ come accade per il reddito di cittadinanza ed altri benefici. In poche ore, comunque, sono state presentate domande che coprirebbero un terzo di tutti i fondi disponibili.

Bonus psicologo 2022: come richiederlo

Ma come chiedere il bonus psicologo? Le istruzioni complete per accedere al beneficio si trovano della Circolare INPS del 19 luglio 2022. Sarà sufficiente effettuare l’accesso al sito web www.inps.it con lo SPID o con le proprie credenziali e cercare il servizio “Contributo sessioni psicoterapia“.

In via alternativa è possibile presentare domanda mediante il servizio di Contact Center Multicanale al quale si può accedere telefonicamente digitando il numero verde 803.164 da rete fissa, oppure 06.164164 da rete mobile. Tale ultimo servizio, però, è a pagamento.

Vediamo più da vicino come funziona il bonus.

Anzitutto coprirà fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia. Man mano che l’ISEE dell’istante sale, comunque, il bonus vedrà diminuire la propria entità. Gli aventi diritto, infatti, saranno suddivisi in alcuni scaglioni che terranno conto degli importi complessivi degli ISEE, nel seguente modo:

  1. per ISEE inferiori a 15.000 euro: importo massimo di 600 euro per beneficiario;
  2. se l’ISEE è compreso tra 15.000 e 30.000 euro: importo massimo di 400 euro per beneficiario;
  3. se invece l’ISEE è superiore a 30.000 euro e non superiore a 50.000 l’importo massimo sarà di 200 euro per beneficiario.

I professionisti interessati dal bonus psicologo 2022 sono quelli iscritti, all’interno dell’albo degli psicologi, nell’elenco degli psicoterapeuti. L’inserimento non è, però, automatico: devono infatti aver comunicato la propria adesione all’iniziativa governativa al CNOP, Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi.

I nominativi dei professionisti che hanno aderito, infine, sarà disponibile in una apposita sezione riservata all’interno del sito INPS.

Bonus psicologo per soggetti terzi

E se il bonus non si richiede per se stessi? La circolare INPS sopra richiamata prevede alcuni casi di presentazione della domanda da parte di un terzo. Possono richiedere il bonus, infatti, anche i soggetti che non ne siano direttamente interessati e, in particolare:

  • il genitore in caso di soggetto di minore d’età;
  • il tutore per conto di un soggetto interdetto;
  • il curatore per conto di un soggetto inabilitato;
  • l’amministratore di sostegno per conto del beneficiario dell’amministrazione.

Quando arriverà il beneficio?

Veniamo ai tempi. Una volta terminato il periodo di raccolta di tutte le domande e dunque dopo il 24 ottobre 2022, l’INPS redigerà le graduatorie regionali sulla base della residenza dell’istante. Coloro che saranno indicati come beneficiari riceveranno un codice univoco del valore del bonus come sopra calcolato in base all’ISEE. Lo stesso codice sarà comunicato al professionista al momento della prenotazione del servizio.

Infine, lo psicoterapeuta emetterà fattura indicando in essa il codice univoco associato al beneficiario. A quest’ultimo, l’INPS darà comunicazione dell’importo impiegato e della quota residua. Il tempo utile per consumare il bonus è di 180 giorni.

Non è previsto, attualmente, un sistema di rimborso di prestazioni già effettuate. Come è facile intendere dalla descrizione dei momenti in cui è strutturato il bonus psicologo 2022, senza codice univoco il professionista non potrà emettere fattura. Dunque, per poter sottoporsi alla prima seduta si dovrà aspettare la formazione delle graduatorie e la ricezione della comunicazione contenente il codice. In altre parole, chi abbia un problema psichico e non può permettersi uno psicoterapeuta, dovrà aspettare la conclusione dell’intera procedura.

Il ritardo con cui il bonus interviene e l’allungarsi dei tempi di erogazione, in definitiva, riducono nettamente le prospettive di riuscita di quello che avrebbe dovuto essere uno strumento di emergenza. Siamo di fronte al solito bluff? Ai posteri l’ardua sentenza.

Un articolo di Amelia Salerno pubblicato il 27/07/2022 e modificato l'ultima volta il 27/07/2022

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